
Nel cuore del Parco Nazionale
del Cilento e Vallo di Diano
Tra le aree naturalistiche più belle d’Italia,
il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di
Diano, oggi patrimonio UNESCO, offre ai
suoi visitatori paesaggi sempre nuovi, dalle
aspre catene montuose ai borghi arroccati,
dalle dolci colline coperte di ulivi, alle terre
toccate da un mare sempre cristallino. Ed
è qui che sorge Celle di Bulgheria, con la
sua storia, i miti, i riti religiosi, le tradizioni, la
cultura eno-gastronomica e, soprattutto,
con la sua natura dirompente, caratterizzata
dall’imponente Monte Bulgheria e dallo
scorrere del fi ume Mingardo. Un angolo di
Cilento nel quale escursionisti, visitatori e
turisti potranno trovare occasioni di visita, di
svago e di conoscenza.
Il tessuto edilizio si svolge sulle linee
tradizionali di una architettura fondata
fortemente sul perseguimento di una elementare
aderenza ai bisogni dell’uomo. Un’architettura
povera, popolare ripetitiva nelle forme e
complessa nell’articolazione spaziale di
diffi cilissima caratterizzazione e valutazione.
Il rapporto con la morfologia del territorio
costituisce la condizione che dà il carattere agli
agglomerati (i casali), e contribuisce, insieme ad
altri fattori, alle confi gurazioni spaziali ed alle forme
interne dell’abitazione.
In questo insediamento troviamo alcuni
elementi architettonici e funzionali comuni ad altre
aree, diverse e distanti da questa:
l’integrazione tra attività domestiche e
lavorative, l’uso dei muri in pietra a secco,
delle volte in pietra e calce, delle pietre bucate per
il posteggio dell’asino.
Cosa che comportava una grande capacità
empirica di manipolare e di adattare
lo spazio alle esigenze della vita, alle necessità
difensive.